“È mio vivo desiderio che il popolo cristiano rifletta durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporale e spirituale. Sarà un modo per risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà e per entrare sempre di più nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina. La predicazione di Gesù ci presenta queste opere di misericordia perché possiamo capire se viviamo o no come suoi discepoli. Riscopriamo le opere di misericordia corporale: dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli ammalati, visitare i carcerati, seppellire i morti. E non dimentichiamo le opere di misericordia spirituale: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti”. (Papa Francesco)
La proposta spirituale per le Quaresima di questo anno segue le indicazioni dei Papa Francesco. Nei quaranta giorni che ci condurranno alla Pasqua cercheremo di aiutare i ragazzi a conoscere meglio le opere di misericordia come via per vivere nel quotidiano la carità evangelica. Ogni settimana verrà proposta una specifica opera di misericordia: con immagini e testimonianze, e una provocazione concreta di come vivere concretamente l’opera proposta.
1 dare da mangiare agli affamati
2 visitare i carcerati
3: vestire gli ignudi
4: dare da bere agli assetati
5: ospitare i profughi